Perchè richiedere una consulenza tecnica?


La perizia tecnica, ovvero elaborato peritale, nell’ambito edile è l’insieme di una serie di operazioni eseguite da un tecnico esperto nel settore finalizzate ad accertare e rilevare precise criticità (danni, vizi e difetti) subite da un immobile o da quest’ultimo causate ad altri immobili. Attraverso l’attività di consulenza è possibile determinare la genesi della criticità o delle criticità e quindi riconoscere il responsabile od il verosimile responsabile, nonché stimare il costo per porre rimedio alla criticità o alle criticità esaminate.

Nell’ambito di un contenzioso civile, la perizia tecnica diventa perizia tecnica di parte o semplicemente perizia di parte.

Richiedere una consulenza tecnica non coincide necessariamente con richiedere una perizia tecnica; nelle prime fasi dell’accertamento di una determinata criticità può essere fondamentale richiedere un parere tecnico ad un esperto nel settore al fine di comprendere la possibile e fattibile risoluzione.

Per intenderci, nel caso più semplice, se il proprietario di un immobile riceve una richiesta di risarcimento danni dal proprietario dell’immobile confinate, ad esempio per infiltrazioni di acqua, è meglio non aspettare che la semplice richiesta di risarcimento diventi contenzioso civile. Incaricato un tecnico esperto, determinata la genesi e quindi l’eventuale responsabilità (potrebbe anche non esserci responsabilità), si cerca di risolvere bonariamente la richiesta di risarcimento e quindi evitare un contenzioso civile.

La consulenza tecnica, nonché la perizia tecnica come naturale e probabile prosecuzione della prima, si estende a tutto ciò che gravita e quindi interessa in termini di criticità un immobile. Ad esempio, durante i lavori di ristrutturazione di un alloggio il proprietario, senza comprovata competenza tecnica alcuna, si rende conto visivamente che l’impresa edile incaricata non sta posando correttamente il pavimento: è meglio non aspettare che tutto il pavimento venga posato in modo non corretto; è fortemente consigliato affidarsi ad un tecnico esperto al fine di accertare e correggere nel migliore dei modi la criticità sin dal suo manifestarsi.

Al contrario, posato tutto il pavimento in modo "non a regola d’arte", sarà necessaria una perizia tecnica finalizzata a richiedere all’impresa edile esecutrice dei lavori il risarcimento dei danni. La consulenza tecnica, ante o pre-contenzioso civile, tutela chi la richiede mentre diventa, nella forma di perizia, strumento fondamentale per il raggiungimento del più “efficace risultato” nell’ambito di una causa civile.

Il significato di “efficace risultato” dipende se la perizia tecnica è redatta per la Parte Attrice (la Parte che ha subito il danno) o per Parte Convenuta (la Parte che ha arrecato il danno ad un terzo). Infatti, se per la Parte Attrice “efficace risultato” può coincidere con il raggiungimento del risarcimento richiesto, per la Parte Convenuta “efficace risultato” significa ottenere, oggettivamente e quando possibile, la riduzione della responsabilità nonché la riduzione del risarcimento a favore della Parte Attrice o terzo danneggiato.

L’attività di consulenza tecnica è svolta anche a supporto dell’attività degli studi legali. A tal proposito, la stretta collaborazione tra il consulente tecnico (di parte) e lo studio legale è fondamentale per valutare i presupposti tecnici per promuovere una causa, per tutelarsi tecnicamente da una richiesta di risarcimento.

Il processo di consulenza

1. Analisi documentale delle criticità lamentate dall’interessato o da questo arrecate a terzi, (analisi di contratti, lettere, comunicazioni, diffide legali, repertori fotografici, progetti ecc..).

2. Primo sopralluogo di verifica delle criticità. Un primo sopralluogo sulla località è elemento necessario e successivo dopo il primo contatto telefonico. In detta sede potrebbe già trovarsi soluzione efficace atta ad evitare futura controversia. Diversamente si procede con ulteriori sopralluoghi, qualora necessari, ed all’analisi tecnica delle criticità.

3. Stesura dell’elaborato peritale: dagli elementi rilevati in sede di sopralluogo, dalla documentazione prodotta e dalle ricerche effettuate, si procede con la stesura dell’elaborato, quale perizia tecnica che in ambito di contenzioso civile diventerà perizia tecnica di parte.

4. Partecipazione, in qualità di CTP, a sessioni tecniche d'ufficio: se la consulenza tecnica peritale è richiesta durante contenzioso civile in essere, diventerà consulenza tecnica di parte. A tal proposito, il CTP (consulente tecnico di Parte Attrice o di Parte Convenuta), presenzierà ed opererà nell’ambito del principio del contraddittorio alle operazioni peritali esperite dal Consulente tecnico d’ufficio (CTU).


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